Dalla Svezia sono arrivati in Valle Camonica 36 proprietari forestali per un viaggio di studio, ospitati dalla Comunità Montana che ha messo a disposizione con i propri tecnici Gian Battista Sangalli, direttore del Servizio foreste e bonifica montana e l’istruttore direttivo tecnico Alessandro Ducoli. La giornata camuna si è svolta in mattinata in Val alga di Sonico dove gli ospiti hanno verificato la situazione del territorio a oltre quattro anni di distanza dalla Tempesta Vaia e dove, sono ancora in funzione cantieri forestali soprattutto per la rimozione di abeti intaccati dal terribile bostrico che, dopo la Vaia, ha pullulato ovunque praticamente incontrastato. La prima parte della visita si è conclusa al Rifugio Premassone dove gli Ospiti svedesi hanno gustato la qualità e l'eccellenza dei prodotti tipici locali della Vallecamonica e dove è stato fatto il punto sulle analogie e le differenze tra le due realtà forestali: quella svedese, impostata sull'economia del legname e quella camuna impostata sulla salvaguardia del patrimonio anche e soprattutto ai fini turistici e di difesa idraulica delle valli alpine.