Nascosti nelle chiese della Valle Camonica ci sono più di cento organi e strumenti storici, un enorme patrimonio da conservare e valorizzare. Come? Dando vita a questi strumenti, facendo in modo che continuino a suonare. E’ quello che vuole fare la neonata Associazione Organistica di Valle Camonica presentata domenica 30 aprile nella chiesa parrocchiale di Bienno, la casa dell’organo Manzoni del 1892, uno degli organi più interessanti e meglio conservati del territorio. Ad esibirsi durante l’inaugurazione dell’associazione, gli alunni del conservatorio Andrea Piacentini all’organo, la Elena Castaneda al corno e Elena Marchetti al violino, accanto al maestro Marco Ruggeri e alla docente Lina Uinskyte. Dopo 40 anni in cui si è persa l’attenzione sugli organi, oggi si riscontra, grazie alle giovani generazioni, un rinnovato interesse per questi strumenti che vengono sempre più restaurati. Il Consiglio Direttivo dell'Associazione, formato da Marco Ruggeri (presidente), Alberto Cobelli (segretario), Giulio Pedretti (tesoriere) e Elena Richini (consigliere), ha illustrato anche il sito Internet dell’associazione  e il primo CD della collana “La Valle degli organi” con 10 brani dell’organista Marco Ruggeri. L’Associazione nasce quindi dalla volontà di fare conoscere, valorizzare e salvaguardare, il ricco patrimonio di organi storici presente in Valle Camonica, dove è ben radicata l’arte lignea che ha contribuito a far sì che questi organi si dotassero in molti casi di pregiate e monumentali casse artistiche, attraverso la musica e i giovani talenti delle scuole musicali del territorio e del Conservatorio Luca Marenzio di Darfo che prevede tra i suoi corsi anche la formazione accademica dei giovani organisti. Strumenti storici dai suoni antichi e senza tempo, che fanno della Valle dei Segni, anche la Valle dei Suoni.