43 libri di autori locali sono stati presentati nel fine settimana del 6 e del 7 maggio in 18 tra biblioteche, librerie e istituzioni culturali di Brescia. Sono i numeri del Festival Letterario Brescia da leggere organizzato per il secondo anno dall’Associazione culturale Brescia si legge in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano e con il contributo di Fondazione ASM, interamente dedicato alle autrici e agli autori bresciani, alle loro opere letterarie e al territorio bresciano che dalle opere emerge protagonista. Numeri che fanno riflettere su quanto la provincia bresciana sia ricca di scrittori emergenti e affermati ed è proprio per questo, per valorizzare una passione diffusa, quella per i libri, che il festival diffonde la cultura e le nuove proposte del panorama letterario bresciano, tra le diverse biblioteche e librerie del capoluogo. Ed è così che oltre 40 libri di recente pubblicazione, scritti da autrici e autori locali, attentamente selezionati da una direzione artistica diffusa coordinata dall’Associazione Brescia si legge e organizzati lungo filoni tematici, sono stati presentati al pubblico, tra anteprime nazionali, chicche salvate dagli archivi, racconti d'autore, gialli a km0 e molto altro ancora. Terminato il festival per Brescia si legge, patrocinato dal Comune, continua il lavoro iniziato nel 2020 per valorizzare il lavoro delle autrici e degli autori della provincia, creando occasioni di incontro e di formazione e promuovendo la cultura e la letteratura a chilometro zero in quanto capace di favorire la comprensione reciproca e la cittadinanza attiva. Ogni anno l’associazione pubblico un centinaio di recensioni sul proprio portale, realizza laboratori e attività formative, presiede la giuria che assegna il premio letterario “Brescia da leggere”, dedicato a testi che raccontano Brescia e la sua provincia, nell’ambito del premio MicroEditoria di Qualità di Chiari e costituisce un luogo di incontro e di scambio tra appassionate e appassionati di letteratura di tutta la provincia, che partecipando alle attività hanno modo di conoscersi, fare rete e condividere e far crescere la propria passione per la Cultura.