Il sold out dei ponti primaverili con prenotazioni per soggiorni minimi o di una settimana, ha riacceso delle rosee prospettive per la bella stagione alle porte. Buona la richiesta e tanta, di nuovo, la voglia di viaggiare. Tra le mete più gettonate, spicca l’estero in particolare il Mar Rosso ma anche il lungo raggio con Caraibi, Zanzibar e Kenya per l’estate più inoltrata. La meta più desiderata si riconferma invece anche quest anno la parte Sud dell’Italia, in particolare le isole e la Puglia, caratterizzata però da un modesto aumento dei costi che sta frenando le prenotazioni. Budget in crescita, ma nonostante l’inflazione che segna un +15-20% sulle prenotazioni, la voglia di vacanza non sembra desistere. Ad incrementare in particolar modo i voli di linea unitamente ai prezzi dei biglietti low cost. Le conseguenze che i periodi di chiusura durante il Covid hanno portato con sé incombono ancora sulle agenzie di viaggio che si ritrovano ora a fare i conti con un forte squilibrio tra domanda – offerta e nel rapporto qualità – prezzo. La necessità evidenziata dall’intero settore è quella di una migliore riorganizzazione.