Un gruppo di lavoro per studiare il fenomeno della presenza dei grandi carnivori (lupi e orsi) nei territori montani e monitorare con attenzione ed efficacia l’evolversi della situazione. Lo ha annunciato il Presidente Commissione speciale Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine Giacomo Zamperini che rassicura sul fatto che non c’è nessuna emergenza ma la volontà di mettere in campo azioni di prevenzione, monitoraggio e di indennizzo agli allevatori, per cercare di gestire, controllare e monitorare la crescita della presenza in particolare di lupi in alcune aree del territorio lombardo. ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) stima che i lupi sul territorio nazionale siano 3.300. Sull’arco alpino sarebbero 946 di cui 680 suddivisi tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Un numero che, però, non prende in considerazione i lupi in dispersione, cioè quelli che lasciano il branco e che sono capaci di percorrere, spostandosi da un territorio ad un altro, fino a mille chilometri. Un branco è capace di arrivare a controllare un territorio di circa 200 km2. Obiettivo del gruppo di lavoro: garantire la sicurezza dei cittadini, il sostegno alle imprese e agli allevatori, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo del turismo. Trovare un equilibrio tra tutti questi interessi è la grande sfida. Tra le attività di prevenzione c’è la formazione/informazione diretta agli allevatori e la fornitura di materiale anti predazione (es. recinzioni elettrificate e cani da guardiania). Ersaf Lombardia ha contattato 71 aziende e ha installato 90 recinzioni elettrificate. Per il 2024 è previsto un investimento complessivo di 15milioni di euro l’acquisto di recinzioni (fisse o mobili, elettrificate o senza protezione elettrica) di cani da guardiania e sistemi di dissuasione acustici/luminosi. I risarcimenti liquidati da Regione Lombardia per danni provocati da grandi carnivori (lupi e orsi) nel 2021 ammontano 64.035 euro con un incremento del 36% (oltre 40mila euro) rispetto al 2020. È il valore più alto dal 2009 e in crescita costante negli ultimi dieci anni. In dieci anni (dal 2012 al 2022) la provincia di Brescia ha registrato il maggio numero di aggressioni da lupi con 54 attacchi, davanti a Sondrio con 31. Gli attacchi dei soli lupi nel 2021 hanno causato risarcimenti pari a 23.520 euro: una crescita record rispetto al 2020 quando erano stati 9.180 euro e rispetto agli ultimi nove anni quando non avevano mai raggiunto la soglia dei diecimila euro.