Se il buongiorno si vede dal mattino, allora per l’Archeopark, le prime giornate di prova della stagione lasciano ben presagire per un’estate ricca di soddisfazioni e di presenze. La giornata del 2 giugno ad esempio, ha visto centinaia di persone giunte da tutto il nord Italia giungere in Valle Camonica, a Darfo Boario Terme, per tuffarsi nel passato attraverso le attrazioni che raccontano e spiegano ai bambini, in modo divertente, la vita, i costumi, le usanze, dell’uomo preistorico. Il parco tematico polifunzionale è ormai la meta fissa durante tutto l’anno delle scolaresche, per lezioni di storia sul campo, con laboratori didattici, grotte come quelle in cui, oltre 10.000 anni fa, l’uomo dipingeva le figure di animali che cacciava, i ripari sottoroccia dei nomadi mesolitici tra 10 mila e 7 mila anni fa, la fattoria neolitica, il villaggio palafitticolo simile ai villaggi di 4 mila anni fa, il castelliere, ovvero un villaggio fortificato come quelli di 3000 anni fa, il villaggio degli artigiani, il labirinto desunto anche dalle incisioni rupestri delle rocce di Luine, Capodiponte e Cimbergo e una tomba dell’età del rame, ricostruita attraverso indagini archeologiche. Ogni anno il parco presenta qualche novità, verrà ricostruito anche un tempio desunto dalle rappresentazioni incise sulle rocce della Valle Camonica e saranno rifatte alcune capanne e si conferma meta non solo di scolaresche, ma anche di turisti da tutto il nord Italia e di famiglie della Valle Camonica.