Ha trascorso quasi metà della sua vita da sacerdote con la comunità di Gorzone ed è qui che donn Paolo Bonardi, ordinato sacerdote il 9 giugno 1973 nella cattedrale di Brescia, ha festeggiato il suo 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale questa domenica mattina. In verità i festeggiamenti sono cominciati a Boario Terme giovedì 8 giugno in serata durante la solenne celebrazione del Corpus Domini insieme ai sacerdoti e ai parrocchiani dell’Unità Pastorale della zona, sono proseguiti venerdì 9 in mattinata quando don Paolo ha festeggiato sempre nella chiesa di S. Ambrogio a Gorzone, la ricorrenza con i suoi compagni di seminario. Ma la festa più "intima", quella in comunione con la sua parrocchia si è tenuta domeica mattina quando la sua gente gli si è stretta attorno durante la solenne concelebrazione sempre nella chiesa parrocchiale di Gorzone. Presenti i parenti più stretti di don Paolo e padre Egidio, missionario comboniano di Gorzone da decenni impegnato in Congo. Don Paolo in questi 23 anni è stato una presenza significativa ed umile per la comunità parrocchiale di Gorzone. Ci sono stati momenti belli e periodi difficili, come in tutte le famiglie. Don Paolo è stato vicino ai bambini con la sua presenza costante e discreta alla scuola materna Isabella, uno dei fuori all'occhiello della comunità Gorzonese. E' stato vicino ai giovani con le tante iniziative organizzate all'oratorio, con i grest, i campi scuola. E' stato vicino alle famiglie, ascoltate anche nei momenti più difficili come un padre ed un pastore. E' stato vicino agli anziani. Insomma è stato perno della comunità parrocchiale. Tutte queste emozioni don Paolo le porterà sempre con se, anche la gente di Gorzone serberà di lui un buon ricordo. Durante l'omelia in questa giornata speciale don Paolo ha voluto dire grazie a chi gli è stato vicino, soprattutto nei momenti più difficili, ha chiesta di pregare per lui. Ha sorriso e si è commosso perché anche i preti sono uomini e così don Paolo che è un brav'uomo è stato anche un bravo parrocco con i suoi tanti talenti e con i suoi difetti, con le sua paure e con i suoi slanci. Non si sa ancora se si ritirerà nei prossimi mesi. L'età dalla quiescenza è arrivata ma c'è tanto bisogno di pastori. Anche don Paolo è in attesa di indicazioni dal Vescovo e come un buon discepolo farà ciò che gli chiederanno. Intanto continuerà a rimanere nella sua comunità che l'ha festeggiato con amore. E la penserà quando indosserà il suo nuovo e quasi introvabile loden blu il grazie della comunità per i suoi 23 anni di presenza a Gorzone. La festa, al termine della Celebrazione Eucaristica, è continuata presso l’albergo Sorriso dove un centinaio di persone ha partecipato al pranzo organizzato in occasione della ricorrenza e dove sono giunti per un saluto a don Paolo anche don Giuseppe Maffi, già parroco di Gorzone negli anni ’70 e ‘80, e don Danilo Vezzoli, parroco a Boario Terme e nativo di Gorzone.