Un traliccio dell’Enel piegato dalla furia del vento, d’ora in poi, monumento per ricordare la tempesta Vaia. Era il 2018 quando la tempesta si abbattè sulla Valle Camonica distruggendo il volto di numerosi boschi del nostro territorio e costringendo numerosi Comuni a rimboccarsi le maniche per far fronte ai danni devastanti portati da quell’eccezionale perturbazione. Tra i territori più colpiti, la Val Malga in comune di Sonico che a distanza di cinque anni, ha inaugurato nella mattinata di questo sabato 24 giugno al tornante Fontana Boi, l’installazione simbolo della tempesta distruttrice: un traliccio pitturato di giallo e nero, attorniato da spezzoni di tronchi di larice che puntano verso il Cielo. Un’idea del pittore Giulio Mottinelli con la collaborazione dell’artista edolese Fabio Peloso. Accanto al monumento è stata apposta una targa di ringraziamento a Regione Lombardia, al Consorzio Forestale Alta Valle Camonica, alla Comunità Montana di Valle Camonica ed E Distribuzioni per l’impegno profuso nel garantire la ripartenza di quel territorio, perché come inciso sulla targa stessa “Ogni catastrofe porta con sé il seme di una nuova rinascita”. Gli effetti della tempesta ancora oggi si fanno sentire, ne è la conferma il proliferare continuo del bostrico, il parassita che tuttora minaccia il nostro patrimonio verde. L’inaugurazione del monumento è stata anche l’occasione per ribadire la necessità di interventi volti a tutelare i nostri boschi.