Pneumatici, contenitori in plastica e in vetro, barre di ferro, un ombrellone, lattine, bottiglie, vasi, cocci e molto altro. E' questo il bottino – che gli oltre 60 volontari – impegnati domenica 25 giugno nella tappa di Marone di "Fondali puliti" hanno riportato a galla dalle acque del Sebino. Si tratta di diversi quintali di "spazzatura" che qualcuno nel corso degli anni ha trovato più comodo gettare nel lago piuttosto che conferire nelle apposite isole ecologiche. Al lavoro volontari di protezione civile e sub. La manifestazione si tiene dal 2006 ed è stata riproposta quest'anno per la prima volta dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia. La manifestazione è stata organizzata dalla società Manutenzione Promozione Laghi Iseo Endine e Moro per conto dell'autorità di bacino. Sono due i settori di intervento. Rispetto ai primi anni il materiale recuperato è sempre meno, il che significa che c'è più attenzione e sensibilità verso la tematica ambientale. Questa domenica hanno operato a Marone. Al lavoro il Gruppo Sommozzatori Iseo, la North Central Divers, il Gruppo Sub Vallecamonica, il Gruppo Sub Monte Isola, il Gruppo Sommozzatori di Protezione civile Capriolo, il Gruppo Soccorso Sebino, l'ASD Ysei Sub Diving Club. Camunia Soccorso ha fornito invece il supporto sanitario. Era presente anche il gruppo intercomunale della Comunità Montana del Sebino Bresciano, che si è occupato della logistica. La prossima tappa di Fondali Puliti si terra al Lago Moro domenica 10 settembre.