Non è una questione di genere, ma di merito, di impegno e di capacità, perché oggi come in passato, le donne in agricoltura sono molte e rivestono un ruolo chiave nella conduzione di molte aziende agricole. Ed è quindi naturale che a guidare Coldiretti Brescia sia oggi una donna. Laura Facchetti, classe 1974, avvocato e madre di tre figli, ha l’agricoltura nel dna e ha sempre lavorato nell’azienda agricola di famiglia a Rovato, dal 2017 è responsabile del Distretto Avicolo Lombardo, dal 2019 è la coordinatrice della Consulta avicola provinciale e regionale di Coldiretti e dal 2022 è componente del Consiglio e della Giunta direttiva di Coldiretti Brescia. Oggi è la prima presidente donna dell’associazione ed è stata eletta per acclamazione nell’assemblea provinciale di questo giovedì. Resterà in carica fino al 2028 e succede a Valter Giacomelli, al vertice di Coldiretti Brescia dal 2021. A conferma dell’importante sinergia tra il mondo produttivo di una delle province più importanti d’Italia a livello agricolo e in assoluto la più importante nell’ambito zootecnico, la presenza alla tavola rotonda sulle prospettive dell’agricoltura bresciana in uno scenario lombardio, accanto al presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini, del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dell’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi, dell’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, del’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali e dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi.