Dopo il fermo della notte, sono riprese nella mattinata di questo lunedì 3 luglio a Ranzanico – attorno alle 8:30, purtroppo ancora senza esito – le ricerche di Orlando Gonzales Puma, il 32enne boliviano scomparso domenica pomeriggio nelle acque del lago di Endine. Al lavoro, da terra e dall’alto, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Vicenza e l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Malpensa, coadiuvati dai Vigili del Fuoco volontari di Lovere, sul posto insieme alle unità di comando avanzato. Del muratore, dicevamo, ancora nessuna traccia: peraltro le ricerche, praticate anche con l’ausilio dell’ecoscandaglio, sono state rese ancor più complesse dal fondale fangoso del lago che, in alcuni punti, va a toccare i sette metri di profondità. Il lavoro di uomini e mezzi si sta concentrando, in particolare, verso un preciso punto del lago, dove – stando ai racconti dei testimoni – pare che Gonzales Puma sia stato “risucchiato” dalle acque. Il 32enne stava infatti compiendo una gita in pedalò con l’attuale compagna, la giovane figlia di lei e un amico di famiglia originario di Albino, quando verso le 16, una volta a largo, nonostante nessuno di loro fosse un provetto nuotatore, tre di hanno deciso di farsi un bagno. In acqua si sono tuffati Orlando, la compagna e la più piccola. Dopo qualche minuto, notando l’adolescente annaspare, in evidente difficoltà, Orlando ha subito provveduto a portarle un salvagente, cercando poi di fare ritorno al pedalò per risalire a bordo. Stando al racconto della giovane, giunto a poche bracciate dal natante, si sarebbe voltato – quasi come per chiedere aiuto – e poi, improvvisamente, sarebbe finito sotto acqua senza più riemergere. La ragazza, con l’aiuto del salvagente, è poi riuscita a tornare al pedalò e insieme all’amico di famiglia ha aiutato la madre a issarsi a bordo; a quel punto le due donne, resesi conto che nessuno poteva sentirle, hanno quindi chiamato il 112. Sul posto si sono precipitati i Vigili del Fuoco di Lovere, la Croce Rossa di Entratico e l’eliambulanza decollata da Bergamo. Le prime ricerche non hanno portato nulla e, sul posto, sono stati chiamati anche i Vigili del Fuoco del Comando di Bergamo e quelli del nucleo sommozzatori di Milano che, fino a sera, hanno perlustrato il lago, dandosi poi il cambio con i colleghi di Torino. Difficile per i testimoni, senza alcun riferimento, indicare con precisione da riva dove fosse accaduto il fatto. Compagna e 17enne sono state quindi ascoltate dai Carabinieri di Casazza, direttamente in caserma. Gli stessi militari, peraltro, sono stati impegnati nelle stesse ore nei rilievi dell’incidente mortale avvenuto alle 23:30 a Borgo di Terzo, dove, dopo aver perso il controllo della sua moto, ha perso la vita il 24enne Davide Mutti.