1. Un protocollo d’intesa per gestire al meglio i bene confiscati definitivamente, perché la collettività possa trarne vantaggio. E’ stato siglato questo mercoledì 11 luglio dall’Autorità Giudiziaria di Brescia, con l’Agenzia del Demanio regionale, delle Entrate provinciale e dalla Guardia di Finanza lombarda. In alcuni casi infatti, i beni confiscati in via definitiva, se il giudice lo dispone, possono essere venduti, destinati ad un uso specifico oppure distrutti. Il protocollo d0intesa, sottoscritto, tra gli altri, dal Presidente della Corte d’Appello di Brescia, dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia, dal Presidente del Tribunale di Bresca e dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, ha l’obiettivo di individuare una serie di prassi virtuose, distinte per tipologia di bene confiscato, che, a regime, consentiranno di garantire, da un lato, la migliore valorizzazione economica dei beni in caso di alienazione e, dall’altro, la riduzione degli oneri connessi alla loro custodia, conservazione e mantenimento nell’ipotesi in cui non risulti possibile procedere alla vendita ovvero ad una loro proficua destinazione od utilizzazione per finalità pubbliche. Il protocollo d’intesa comprende anche la riunione delle parte coinvolte in un tavolo tecnico periodico per assicurare una gestione quanto più efficiente dei beni oggetto di confisca definitiva, in modo escludere dai circuiti legali ogni forma di ricchezza illecita e da assicurare benefici sia per l’Erario che per la collettività.