E' morto in ospedale a Brescia il 52enne di Cizzago che nel pomeriggio di queta domenica, poco aver pranzato con i familari sulla sponda del fiume Oglio ad Orzinuovi si è tuffato da una pietra in acque profonde e fredde e non è più riemerso. Alcuni dei presenti, mentre altri allertavano i soccorsi, lo hanno recuperato dal fiume. Mentre gli veniva praticata la respirazione artificiale in posto è arrivato il 118, i vigili del fuoco, i carabinieri. L'uomo trasportato al civile in eliambulanza è però deceduto qualche ora più tardi. Due anche i fungaioli vittime di incidenti in montagna in due giorni in Valtellina. Si tratta di un pensionato di 70 anni precipitato nei boschi sopra Caiolo e di un 50enne vittima di una caduta in Valmasino. Il primo infortuno è stato notato da un altro fungaiolo che ha allertato i soccorsi. Per l'uomo però non c'è stato nulla da fare. Stessa fine per un 50enne in località Sasso Bisolo in Valmasino. In posto il soccorso alpino, il sagf della Guardia di finanza e l'elicottero del 118 che ha recuperato il corpo dell'uomo ormai privo di vita. Sono stati numerosi anche in provincia di Bergamo gli interventi del soccorso alpino per persone in difficoltà in montagna: tra i soccorsi più significativi quello che ha visto protagonista un alpinista impegnato in una scalata sul versante nord- ovest della Presolana, nel territorio di Colere, che era rimasto incrodato sabato poco dopo le 14,30: dopo l’allarme i volontari del Soccorso alpino della sezione di Schilpario sono intervenuti e hanno raggiunto l’alpinista in difficoltà. Dato che l’uomo non era ferito è stato solo aiutato a scendere sino a valle. Soccorso alpino mobilitato anche nella notte tra sabato e domenica per una 39enne colta da malore in una baita sopra Carona. Nel recupero sono stati impegnati 10 tecnici saliti a piedi che hanno riportato a valle la donna che non era in gravi condizioni e l'hanno affidata alle cure del 118. Un successivo intervento a Castione della Presolana per un 80enne colto da malore.