È morto all’ospedale Civile di Brescia Mario Donandoni, il 65enne di Offlaga aggredito nella serata di mercoledì 26 luglio da un ciclista 67enne di Dello che aveva litigato in strada con sua moglie ad Offlaga. L’uomo era giunto in ospedale in condizioni critiche una decina di giorni fa, in seguito alla violenta lite con il ciclista, tanto che, dopo una prima valutazione del personale sanitario, si era reso necessario il ricovero immediato. I medici lo avevano operato per tentare di contenere i danni dell'emorragia cerebrale causata dalla caduta, ma non hanno mai sciolto la prognosi. L’episodio che ha portato alla tragedia risale allo scorso mercoledì 26 luglio: la moglie di Donandoni torna a casa e gli racconta della lite e degli insulti ricevuti poco prima da un ciclista per questioni di precedenza stradale. Donandoni si infuria ed esce di casa con la moglie per ricercarlo, la coppia lo trova, da lì si scatena un acceso scambio verbale tra i due uomini, che poi sfocia in un’aggressione fisica, tanto che il ciclista 67enne ad un certo punto colpisce Donandoni. Uno degli schiaffi gli fa perdere l’equilibrio, Donandoni cade a terra sbattendo la testa. Non avrebbe mai perso conoscenza, ma in pochi istanti la situazione si fa più grave, precipitando drasticamente, tanto che il 65enne di Offlaga, portato al Civile di Brescia, viene ricoverato in Rianimazione con un’importante ferita alla testa ed operato d’urgenza. Un intervento delicato, ma non sufficiente a salvargli la vita. Dopo dieci giorni di lotta tra la vita e la morte, il tragico epilogo. Il ciclista 67enne di Dello è al momento denunciato per lesioni gravissime, ora rischia un processo per omicidio preterintenzionale.