Da inizio 2023 sono cambiati i codici-colore per il Triage ai Pronto soccorso di Regione Lombardia: Rosso – critico: interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali; Arancio – acuto: funzioni vitali a rischio; Azzurro – urgenza differibile: condizione stabile con sofferenza. Richiede approfondimenti diagnostici e visite specialistiche complesse; Verde – urgenza minore: condizione stabile senza rischio evolutivo. Richiede approfondimenti diagnostici e visite monospecialistiche; Bianco – non urgenza. Nella nuova attribuzione del codice colore, viene valutato non solo il livello di criticità di chi arriva in Pronto Soccorso, ma anche la complessità clinico-organizzativa e l’impegno assistenziale necessari per attivare il percorso di presa in carico. Nella Asst della Valcamonica, nei due ospedali di Esine e di Edolo, da tempo gli operatori del Pronto Soccorso sono al lavoro per affrontare al meglio la novità che consente di accelerare i tempi di presa in carico dei pazienti, di evitare i, ricorsi inappropriati e di dare maggiore certezza dei tempi di intervento. Così si è arrivato a ferragosto con una buona esperienza di mesi di training. L'organizzazione di quello che viene definito il front-office dell'ospedale è determinante per rispondere alle emergenze-urgenze e fornire a pazienti e parenti la certezza della diagnosi che fa nascere il percorso terapeutico. Il richiamo dei medici del pronto soccorso è rivolto a tutti gli utenti: tutti vengono accettati al Triage, ma è necessario che ci si rivolga al Pronto Soccorso solo in caso di vera necessità per consentire le cure urgenti a chi ne ha realmente bisogno, secondo la nuova scala dei codici colore. Esine e Edolo sono dunque già ben strutturati per questi giorni particolarmente critici dove, oltre all'organizzazione ed alla competenza dei sanitari, viene richiesta anche una intelligente collaborazione degli utenti.