Non sono ancora le dieci e nella cucina della RSA di Pisogne c'è già il personale all'opera per preparare i pasti della giornata, accanto a loro i volontari dell'Auser che stanno preparando i sacchetti per la consegna dei pasti a domiciliario per gli anziani, un servizio gestito in collaborazione con l'ente e con il comune di Pisogne. E' ferragosto ma la solidarietà e il volontariato non vanno in vacanza. L'Auser di Pisogne, fra le altre cose, ha il compito, 365 giorni all'anno di distruibuire una quarantina di pasti agli anziani del paese che ne hanno fatto richiesta tramite i servizi sociali. Se ne occupano Lucio Lazzaroni, Virgilio Bignotti e Germano Silini che oggi è stato affiancato dal presidente Enzo Raco. Dopo aver preparato i sacchetti con i pasti preconfezionati, un primo, un secondo, verdura e frutta, acqua pane e vino, si caricano in auto e si parte per il giro. Gli anziani che vengono raggiunti sono tutti sopra gli 80 ann, molti vivono soli e questa soluzione del pasto pronto risolve parecchi problemi. Ogni mattina i volontari fanno lo stesso giro, ormai si è creata confidenza con gli anziani che li attendono anche per quattro chiacchiere. Anche i volontari però stanno invecchiando e ci sarebbe bisogno di gente nuova, che dona un po' del proprio tempo.