Impossibile riassumere in pochi minuti la mostra mercato di Bienno.  L’unico modo per scoprire cosa propone la 31esima edizione, è visitarla. Artisti e artigiani in ogni bottega e cortile, cantanti e musicisti in ogni piazza, spettacoli itineranti. L’aria che si respira, è quella di un borgo in festa capace di unire passato e modernità come per magia. A Bienno, le emozioni sembrano nascere spontanee dal borgo e dalla storia, ma nulla è affidato al caso: dietro ad un grande evento e dietro ad uno dei borghi più belli d’Italia, c’è un grande lavoro. Ad inaugurare l’evento atteso da turisti e residenti non solo della Valle Camonica, accanto al sindaco Ottavio Bettoni, il presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Sandro Bonomelli, il presidente della Provincia Emanuele Moraschini, gli assessori regionali Barabara Mazzali e Simona Tironi, il consigliere regionale Diego Invernici, il presidente di Confartigianato Brescia Eugenio Massetti, tanti sindaci camuni accanto ad autorità militari e religiose. In località Parada l’inaugurazione con lo scrittore, giornalista e conduttore Massimo Cotto incantato dalla magia di Bienno. Il filo conduttore quest’anno è l’acqua, fonte di cultura e di tradizioni,  motore del mulino, del maglio, che diventa forza creativa in un binomio, acqua e ferro, che ha scritto pagine e pagine della storia di Bienno, una storia che si respira per le vie del borgo. In onore di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura, la mostra dà spazio agli artisti, ai talenti e alle voci del territorio. La prima delle nove serate di spettacoli ha visto esibirsi tra le vie e le piazze, ad esempio  i ragazzi del Liceo Musicale Golgi di Breno, gli artisti Yuri Magliolo e Paola Quistini, la musica dell'Orchestra Modulare Volume Variabile, i canti della tradizione con il gruppo canoro Come Eravamo, la compagnia itinerante del Samovar, gli spettacoli di giocoleria, magia ed equilibrismo con il Convivio dei Giullari e tanti altri artisti che animeranno, per nove giorni, il borgo di Bienno.