Proseguiranno per tutta la domenica le ricerche di Chiara, la turista tedesca di 20 anni originaria di Hemau, in Baviera, scomparsa venerdì in serata nelle acque del Sebino in una zona vasta e imprecisata, tra Pisogne e Lovere. Oggi pomeriggio è previsto il supporto del nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco di Roma con un particolare sonar da ricerca. Una volta effettuata una scansione dettagliata dei fondali dell’area interessata e individuati degli obiettivi, si procederà alla verifica dei punti mediante un R.O.V., il robot subacqueo in dotazione ai vigili del fuoco comandato da specialisti a bordo di un’imbarcazione e che riesce a raggiungere considerevoli profondità. Il robot è inoltre dotato di telecamere e bracci teleguidati che gli permettono di operare sott’acqua. Nel frattempo, dopo la ricostruzione della dinamica da parte dei carabinieri di Pisogne e del Comando di Breno cominciano a profilarsi le responsabilità della tragedia dove ha perso la vita Chiara. Il pubblico ministero Giovanni Tedeschi ha iscritto nel registro degli indagati Carolina, la 23enne tedesca che si trovava alla guida dell’imbarcazione, dotata di un potente motore da 200 cavalli, nonostante fosse priva della patente nautica. Quando la ragazza ai comandi del natante partito dal campeggio Eden di Pisogne, che trasportava otto giovani tutti tedeschi ha effettuato una manovra troppo brusca, Chiara, che si trovava seduta in equilibrio probabilmente precario, è finita in acqua e non è più riemersa. Dopo l'allarme, le ricerche sono state effettuate con tutti i mezzi. Nel punto in cui probabilmente Chiara sarebbe caduta in acqua il lago è profondo oltre 100 metri. Le ricerche hanno visto finora impegnati i Vigili del Fuoco di Darfo, Lovere, Montisola, Brescia, Bergamo, l'elicottero del 118 di Sondrio e quello dei Vigili del fuoco dalla base di Malpensa, i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Milano ed oggi anche quelli di Roma che utilizzeranno il Rov scandagliando lo specchio d'acqua che da Pisogne arriva alla Corna dei Trentapassi, quindi torna al Bogn di Castro, quindi a Lovere e di nuovo a Pisogne. Un grande quadrilatero dove le ricerche di Chiara si stanno concentrando. A Pisogne sono arrivati ieir dalla Baviera anche i genitori di Chiara; intanto il comitato organizzatore del 21° Memorial Mario Stoppani dopo un confronto con le autorità competenti ha deciso di annullare la parte volata relativa al Comune di Pisogne.