Dopo una giornata di stallo, in attesa di rinforzi e nuove preziose attrezzature, sono ripartite questo giovedì mattina le ricerche di Chiara Lindl, la 20enne turista tedesca scomparsa nelle acque del Sebino venerdì sera nella porzione di lago compresa tra Pisogne e Lovere. Ore di immenso dolore per i genitori della giovane, giunti dalla Baviera e poi rientrati in queste ore in Germania, colmi di interrogativi parzialmente senza risposta. Il corpo di Chiara ancora non si trova. Alle forze già in campo, questo giovedì si sono aggiunti anche i Volontari del Garda con il loro robot Rov, acquistato anche grazie ad una raccolta fondi lanciata da WeAreGreta e dai familiari di Greta Nedrotti, morta sul lago di Garda nel 2021 con il fidanzato Umberto Garzarella a seguito di un tragico incidente nautico. Il Rov, insieme al sonar, è stato montato sulla barca del Gruppo Sub di Monte Isola, mentre il Soccorso Sebino ha seguito da vicino le operazioni, dando il proprio supporto. Ricerche che, in caso di esito infruttuoso, continueranno insistentemente almeno fino a domenica. Nelle prossime ore, in acqua, potrebbe aggiungersi anche il nucleo da Milano, al momento impegnato in un altro intervento.