480 volontari, 290 unità cinofile comprese quelle della guardia di finanza, del soccorso alpino, dei vigili del fuoco e dei carabinieri in rappresentanza di 14 regioni; 30 scenatri per ricerca in superficie, in maceria e di salvataggio in acqua. Numeri importanti per la maxi esercitazione organizzata fra il basso Sebino e la Franciacorta (da Ome a Polaveno, da Iseo a Paratico) dall'UCIS nazionale (che ha sede a Provaglio d'Iseo) per festeggiare i 35 anni di fondazione. Trenta gli scenari allestiti per ricerche in superficie – nei boschi della zona – su maceria – simulando il crollo di un edificio – per salvataggi in acqua, uno degli scenari più difficoltosi. Anche nella realtà le unità cinofile della protezione civile e dei volontari operano a supporto dei gruppi istituzionali.Succede così per il salvataggio in acqua, succede così per la ricerca persone in ambienti urbani o montani, succede così durante alluvioni, terremoti, calamità naturali. Nel nostro Paese i gruppi di volontariato sono realtà fondamentali. Lo ricorda il sindaco di Provaglio d'Iseo che ha dato sede all'UCIS Nazionale.