A Iseo c’è un luogo in cui i cittadini possono portare oggetti, mobili, vestiti, prodotti, e scambiarli con qualcos’altro dello stesso valore. In questo modo riciclano e fanno fruttare l’usato. Non solo: se qualcuno necessita di qualche prodotto, vestito, mobile o soprammobile, e non ha nulla da donare in cambio, può donare qualche ora del suo tempo come volontario al centro del riuso, e scambiare così il suo tempo con qualche oggetto. Si tratta di un tipo di economia diversa da quella a cui siamo abituati di solito: niente compravendita, niente baratto, ma solo uno scambio di valore. La felicità interna lorda è la moneta di scambio del centro del riuso inaugurato questo martedì 3 ottobre presso l’isola ecologica di Iseo, negli spazi messi a disposizione e realizzati dal Comune proprio con l’obiettivo di creare un luogo non solo di scambio di oggetti, per chi ne ha bisogno, ma anche di ritrovo per mettere in contatto grazie all’aiuto delle associazioni del territorio e i servizi sociali del Comune, la domanda di chi necessita di beni, all’offerta di chi ne ha da donare. Si tratta di un modello di economia sociale per superare il concetto legato al Pil, già sperimentato in altri territori dalla Cooperativa Sociale Cauto che attraverso il progetto Banco di Comunità promuove un modello di share economy dal forte impatto non solo economico e ambientale ma anche sociale. Ridistribuire beni in eccedenza in base alle esigenze di un territorio, è quindi l’obiettivo del progetto che segue un regolamento preciso sulla base del quale vengono distribuiti i fil, ovvero viene attribuito il valore agli oggetti o al tempo donato. Il progetto nato nel 2016 da un Bando di Fondazione Cariplo coordinato dalla fondazione Cogeme ETS  con alcuni partner tecnici tra cui la Cooperativa Sociale Cauto e Linea Gestioni, nel 2018 ha portato la nascita al primo centro con sede a Rovato cui fanno riferimento 7 comuni della Franciacorta e in seguito ad un secondo centro a Lograto cui fanno riferimento tre comuni, fino ad arrivare ad Iseo, grazie ad una convenzione siglata con l’amministrazione comunale di Iseo, che coinvolge le associazioni locali a cominciare Riuso3 che coordinerà i volontari che gestiranno il centro, che sarà aperto tutti i martedì pomeriggio dalle 15 alle 18.