Dolcetto o scherzetto? Questa volta lo scherzetto lo ha fatto la Guardia di Finanza che in occasione della festività di Halloween ha fatto scattare su tutto il territorio nazionale maxi controlli che hanno portato alla denuncia di 39 persone e al sequestro di oltre 3 milioni e mezzo di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Prodotti che sarebbero finiti sul mercato e molto probabilmente nelle mani di qualche bambino. Si tratta, infatti, di giocattoli e accessori per abbigliamento, articoli di bigiotteria e cartolibreria. Sono stati 337 gli interventi delle fiamme gialle. I più significativi nelle province lombarde di Lodi e Monza, in Piemone nella provincia di Asti, ma anche a Padova, Palermo, Crotone, Salerno, Benevento e Foggia. Fra gli articoli sequestrati maschere, zucche di plastica di varie dimensioni, festoni, cappelli e costumi, articoli che vanno per la maggiore in vista della festa appunto di Halloween. Tutto il materiale sequestrato era privo degli standard di sicurezza previsti dalle normative dell'Unione europea a nazionali. I rinveditori di questi articoli inficiano il mercato, poiché i pezzi non in regola hanno prezzi decisamente inferiori a quelli venduti invece da commercianti onesti che acquistano articoli rispettosi delle norme. Questa operazione va dunque nella direzione di tutelare i commercianti onesti, ma anche i consumatori visto che chi vive di contraffazione punta al massimo profitto al minor costo e non si fa certo scrupoli né a produrre né a commercializzare qualunque genere di materiale e sostanza, anche se potenzialmente dannosi o nocivi per gli utilizzatori.