La SP88 a Paspardo, chiusa il 3 novembre a causa di una colata di fango, è stata riaperta con senso unico alternato regolato da impianto semaforico. La prossima settimana verrà rimosso il materiale temporaneamente depositato lungo la corsia a ridosso del muro. Durante queste operazioni la strada sarà transitabile, ma in caso di allerta meteo arancione per il rischio idro-meteo emessa dalla Protezione Civile di Regione Lombardia, o in caso di intense piogge, la strada verrà immediatamente chiusa. Ad annunciarlo in queste ore è la provincia di Brescia al lavoro da giorni sulla strada provinciale a Pasardo interessata da una grossa colata di fango che aveva investito anche un’auto.  Dalla settimana successiva, una volta terminati i lavori di rimozione dei detriti, inizieranno quelli di messa in sicurezza del versante a monte della strada e, per ragioni di sicurezza, sarà necessario chiudere nuovamente la strada. La situazione del versante infatti, come spiegato dal sindaco di Paspardo Fabio De Pedro in seguito al sopralluogo dello Ster della Regione e del geologo, è instabile a causa dell’acqua filtrata nel terreno che continua a scorrere. Il Comune ha ottenuto dalla Regione due pronti interventi, per un totale di 200 mila euro, per mettere in sicurezza il versante e riaprire la strada senza rischi per gli automobilisti, in attesa di un intervento più strutturale e risolutivo che è necessario, e per ripristinare l’acquedotto danneggiato dalla colata di fango che si è riversata prima sulla strada e poi nelle vasche, facendo restare gli abitanti di Paspardo senza acqua potabile. La Provincia ha riaperto anche la strada provincia 5 a Borno interessata da una frana al confine con la provincia di Bergamo, così come la sp 92 al confine tra Malegno e Lozio per frana, la Sp 84 a Cevo, la Sp a Gargnano, la sp 345 a Collio, riaperta a senso unico alternato la SP 55 a Pertica Bassa dopo la frana caduta nelle vicinanze del bivio per Levrange. mentre verrà chiuso nella notte di venerdì 17 novembre dalle 21 alle 5 del mattino, per consentire i lavori di manutenzione straordinaria. il ponte sul Fiume Chiese a Idro.