Nel fine settimana a Salsomaggiore, si è svolto il Campionato Nazionale CSEN di karate. Presente anche la camuna Master Rapid SKF CBL, capace anche in quest’occasione di portarsi a casa un ingente bottino: 21 le medaglie complessive portate a casa al termine di una manifestazione che ha visto confrontarsi sul tatami 1700 atleti provenienti da tutta l'Italia. Oro e titolo di campione e campionessa nazionale CSEN di kumite per Alessia Pezzotti, Chiara Quistini, Gioele Camplani, Alice Spatti, Lorenzo Rifugio, Lavinia Rifugio, Camilla Perina e Maryam Yamine, mentre nel kata il metallo più prezioso è andato a Daniele Ferri e al trio di Senior femminile composto da Ludovica Rifugio, Beatrice Colasante e Arianna Caldi. Medaglie d'Argento per Letizia Tiraboschi e Sofia Pedersoli nel kumite e per Giulia Amaglio e Miriam Gabriele nel Kata. Bronzo invece per Sofia Sorlini, Angelica Arrigo, Emanuele Pendoli, Ambra Previtali, Noemi Sigismondi, Gabriele Foglieni, Filippo Legrenzi, Matilda Spandre e Amira Rottigni. Ora testa e cuore alla Venice Cup in programma a Jesolo, anche se le soddisfazioni non sembrano terminare. La Master Rapid SKF CBL ha infatti ricevuto anche un importante riconoscimento dal mondo accademico per la promozione sportiva in cui si è adoperata in questi anni: l’Università di Milano-Bicocca, da settembre, ha dato il via ad un Master Universitario di I Livello dal titolo “Sport Management, Marketing and Events” e in questo contesto la società sportiva guidata dal DT Francesco Maffolini è divenuta “materia di studio”, ovvero il sodalizio camuno è stato scelto come esempio nel settore rientrando specificatamente in un modulo del piano didattico. Un grandissimo risultato che certifica la bontà del lavoro della società bianconera.