Dopo gli anni difficili sul piano legale che ha visto un lungo tira e molla tra i cantieri Zara di Dolo, costruttori della Motonave Predore a trazione ibrida, mai entrata in funzione per gravi problemi di cui i tribunali hanno preso atto, ferma da anni in Darsena a Costa Volpino, ora finalmente, restituita al vero proprietario, cioè Navigazione Lago d'Iseo, superate le prove a lago e gli accertamenti tecnici verificati dal Rina, è ormai pronta ad entrare in servizio sul Sebino. Nel cantiere di Costa Volpino stanno intanto proseguendo i lavori per le ultime rifiniture necessarie che si svolgono in contemporanea alla necessaria formazione specifica del personale. L'idea di una motonave a trazione ibrida diesel-elettrico per il Sebino rappresenta un importante passo in avanti sul percorso della sostenibilità ambientale dei trasporti su acqua. Navigazione ha progettato l'utilizzo della motonave ibrida con particolare attenzione alle fasi più delicate e potenzialmente inquinanti con motore termico: cioè arrivi e partenze dai moli. Mentre si guarda con comprensibile attesa al debutto della prima motonave ibrida sul Sebino, stanno procedendo i lavori per la costruzione di altre due motonavi totalmente elettriche che dovrebbero essere consegnate entro la fine di quest'anno.