Il primo ponte del 2024, quello dell’Epifania, avrà portato via sì, ogni festività, ma in cambio ha regalato una ventata di ottimismo per le attività economiche dei nostri territori. Dal centro città ai laghi, giungendo fino alle valli, la risposta dei turisti è stata più che positiva con la presenza di un 15-20% in più di visitatori rispetto allo scorso anno. A giovarne in particolar modo gli albergatori che spesso hanno registrato il tutto esaurito. A Brescia come segnalato dal presidente di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini, c’è stata grande soddisfazione per il comparto ricettivo con strutture in città e sui laghi che nel periodo di Capodanno hanno sfiorato il tutto esaurito. In montagna la scia di prenotazioni si è prolungata da Natale all’Epifania. Risultati ottimi anche per le strutture bergamasche. Il 2023 complice essere stato l’anno della Capitale della Cultura, ha giovato al turismo dei nostri territori, ma a fronte di un turismo che corre, a pagarne il prezzo più caro come segnalato da Ascom Bergamo, sembra essere il settore del commercio.