Dalla situazione dei laghi, alla mitigazione delle frane, passando attraverso la progettazione ed i sistemi di monitoraggio. Anche il 2024, per Regione Lombardia, sarà un anno cruciale per gli investimenti contro il dissesto idrogeologico grave piaga che affligge da sempre il nostro territorio. Sono infatti più di 1200 i Comuni lombardi che ricadono in un’area considerata fragile e a rischio. Di tali argomenti se ne è parlato durante l’incontro tra Regione Lombardia e gli Ordini di Geologi e Ingegneri a seguito del quale è emersa la direzione perseguita da tutti: la mitigazione del rischio attraverso continui investimenti sulla prevenzione. Tante le iniziative in campo, oltre al lavoro sul monitoraggio che Arpa aiuta a fare sulle frane, dal Ruinon, a Tavernola Bergamasca, a Sonico. Altrettante le infrastrutture da avviare. Negli ultimi cinque anni, Regione Lombardia ha messo a terra oltre un miliardo di euro per la difesa del suolo, nei soli ultimi sei mesi, sono state approvate delibere per oltre 150 milioni di euro per affrontare il dissesto idrogeologico. La progettazione, insieme ai sistemi di monitoraggio, emerge come elemento fondamentale per tutelare il patrimonio ambientale e culturale, oltre che per preservare la comunità.