Nel teatro-igloo ai 2.600 metri di quota del Passo Paradiso ai piedi del ghiacciaio Presena, dopo il successo della Paradice Orchestra e della Paradice Band, questo sabato 27 gennaio Filippo Graziani, secondo genito di Ivan, ha proposto un emozionante e coinvolgente spettacolo dedicato al padre Ivan che ha permesso agli spettatori di (ri)scoprire e apprezzare le tante sfaccettature artistiche del primo grande cantautore rock italiano. Insieme al fratello batterista Tommy, con importanti collaborazioni con Renato Zero, Negramaro, Morgan, Niccolò Fabi e Max Gazzé, dopo un lungo periodo negli Stati Uniti dove è stato contagiato dalla musica folk e rock elettronico statunitense, torna in Italia e avvia il progetto Viaggi e intemperie, che omaggia il padre Ivan Graziani. Ed è in omaggio al Padre Ivan che all'Ice Dome del Presena ha eseguito dal vivo alcuni degli ultimi brani appena consegnati alla discografia. Per l'organizzazione di PardIce Music l'evento dà inizio ai grandi concerti: il 14 febbraio il trio internazionale composto da Noémie Schellens, Kobe Baeyens e Maarten Vandenbemden, il 17 febbraio Morgan, per continuare con una serie in crescendo fino al 30 marzo. Per chi sale al ParadIce Arena, tra la neve, il desiderio si tornare a rivedere il ghiacciaio e questa terra sacra alla Patria è forte. Il concerto di Filippo Garziani si è tenuto con gli strumenti di ghiaccio che hanno esaltato il rock melodico proposto da Filippo Garziani: il pubblico ha gradito con entusiasmo le proposte musicali che hanno fatto riecheggiare in modo speciale la volta di ghiaccio del ParadIce Arena.