E' finito in carcere con la pesante accusa di adescamento di minori un 24enne di Brescia coinvolto in un'indagine sulla pedopornografia della Procura di Bologna portata avanti insieme alla polizia postale che si occupa anche di questi crimini. Spesso, infatti, è attraverso la rete che viaggio il materiale pedopornografico e fra i compiti della polizia postale c'è anche quello di scovare questi criminali. Il 24enne bresciano è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Brescia in flagranza di reato dopo aver trovato sul suo pc e sullo smartphone centinaia – in tutto più di 900 – file e filmati vido dal contenuto pedopornografico inequivocabile. Fra i file scoperti durante l'irruzione nell'abitazione del giovane video di bambini in tenerissima età costretti a compiere e subire atti sessuali tra loro e con adulti. Dopo aver scoperto il materiale in possesso del giovane gli agenti della polizia - d'intesa con la direzione della Procura di Brescia - lo hanno arrestato ed ora si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria nel carcere cittadino.