Più di settecento vestiti di carnevale, teatro, travestimenti per tutte le età, stipati in un piccolo magazzino situato a pochi metri di distanza dal Comune di Artogne. Uno spazio che dall’esterno potrebbe sembrare una stanza come tante altre, ma che, una volta aperte le porte, diventa un vero e proprio labirinto di costumi, parrucche, maschere ed accessori di ogni genere. E’ lo spazio gestito da Delia Filippi, presidente del Centro Educativo e Culturale del paese che qui, da diversi anni, conserva con orgoglio, cuce e noleggia i vari travestimenti. Un’idea cresciuta nel tempo, partita dai primi vestiti che Delia ha cucito con le sue mani per il gruppo di teatro, e che oggi conta centinaia di abiti in gran parte donati da cittadini della zona, ma anche di Comuni limitrofi. Basti pensare che solo per lo scorso Carnevale sono stati noleggiati più di 200 vestiti e che ad oggi, a pochi giorni dal Carnevale, la richiesta è ancora molto alta. Noleggiare un vestito si può, in cambio di un compenso di cinque euro che andrà a sostenere le attività del Centro Educativo.