Erano in quattro, tutti italiani, alcuni nati in provincia di Brescia altri in Valle Camonica dove hanno messo a segno alcuni degli otto colpi: state vedendo le immagini di uno di questi riprese dalle telecamere di videoserveglianza dell'esercizio commerciale. I pendolari della rapina si spostavano tra la bassa valle, la Franciacorta, altre zone della provincia per mettere a segno colpi soprattutto in piccoli supermercati. Entravano a volto coperto e minacciando le cassiere si facevano consegnare l'incasso. Il modus operandi era sempre lo stesso. Dopo mesi di indagini – coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia – i carabinieri della compagnia di Breno hanno portato in carcere la banda delle rapine. Le misure di custodia cautelare sono state eseguite sabato mattina, la notizia è stata divulgata in queste ore. I quattro fermati sono ritenuti responsabili di almeno otto colpi messi a segno tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023 in altrettanti supermercati ed esercizi commerciali della bassa Valle Camonica e della provincia di Brescia: Gianico, Artogne, Piancamuno ma anche Roncadelle e Castelcovati. Le indagini hanno preso il via analizzando le telecamere di videosorveglianza degli esercizi commerciali rapinati – per lo più, come detto, piccoli supermercati – e sono state approfondite con altri accertamenti dal Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Breno che dopo aver individuato i quattro ha messo tutto nelle mani della magistratura. In questi giorni, a conclusione delle indagini, il fermo dei quattro ritenuti responsabili dei colpi. Le otto rapine avrebbero fruttato circa 13 mila euro. I quattro rapinatori si trovano ora in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. La loro responsabilità penale sarà accertata dopo il giudizio.