Tentata violenza sessuale ai danni di un minore, tentativo di atti sessuali sempre con un minore, detenzione di materiale pedopornografico e atti persecutori. Sono le pesanti accuse che hanno portato in carcere un pakistano residente a Brescia. A compiere l’arresto, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Brescia su disposizione della Procura che sta indagando su fatti risalenti al periodo tra marzo e ottobre 2023. L’uomo avrebbe tentato di adescare alcuni ragazzi minori di 14 anni, anche attraverso false identità sui social network, conquistando la loro fiducia, spingendoli ad inoltrargli materiale pernografico e quindi poi chiedendo incontri sessuali e ricattandoli di mostrare i video. La polizia postale e delle Comunicazioni di Brescia ha proceduto alla ricerca di prove sul computer e telefono dell’uomo che è stato arrestato nella sua abitazione e portato in carcere in attesa di un processo. Tre cittadini stranieri senza fissa dimore sono invece stati firmati nella serata di questo venerdì 09 dicembre dai carabinieri del radiomobile di Chiari, mentre si aggiravano in macchina per il paese di Capriolo alla ricerca probabilmente di abitazioni da svaligiare. I militari li hanno notati a bordo di una Giuletta che si aggirava tra le case e li hanno seguiti fino a Rovato, quando li hanno fermati. In auto avevano una cesoia idraulica, un flessibile da taglio, vari cacciavite a leva, guanti e radio ricetrasmittenti. Tutto l’occorrente insomma per furti e rapine. Sono quindi stati denunciati per possesso ingiustificato di attrezzi da scasso. Per uno dei tre è stata disposta l’esplusione dal territorio nazionale.