Tutto è partito da una segnalazione fatta al 112. La chiamata parlava di 4 soggetti, uno dei quali armato di ascia. Il gruppetto si stava intrufolando all’interno di alcuni locali in disuso di un’area commerciale nel Comune di Albino. Richiesto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Clusone, i militari dell’Arma, giunti sul posto, fermavano, procedendo all’identificazione dei quattro, di cui uno, dicevamo appunto, armato di ascia. Il ragazzo si giustificava dicendo che l’ascia che stringeva tra le mani sarebbe servita a difendersi dalla possibile aggressione da parte di animali selvatici, ma questo non è bastato al giovane incensurato di Treviolo, ad evitare una denuncia per porto abusivo di armi. Con lui altri 3 amici di età compresa tra i 15 e i 19 anni che hanno riferito di trovarsi lì dopo aver visto su Youtube un video di altri giovani che facevano altrettanto. Verbalizzate le loro parole, i carabinieri hanno deferito all’autorità giudiziaria il 20enne e posto sotto sequestro l’ascia. Il caso risale allo scorso 6 febbraio, anche se la notizia è stata diffusa nelle scorse ore, andando ad accrescere la preoccupazione già ampiamente manifestata, sul comportamento dei giovani, per non dire giovanissimi, protagonisti di situazioni che difficilmente trovano spiegazione. Va detto che in questo caso, la segnalazione è risultata essere determinante. Ecco perché sempre più spesso invitiamo chi notasse situazioni insolite, particolarmente sospette a non esitare nel contattare il 112.