12 anni di lavoro per riportare il sacro monte di Cerveno all'antico splendore. In diversi step i restauratori del Consorzio Indaco sono intervenuti sugli intonaci e sugli stucchi, sulle statue lignee e sul consolidamento. Oggi le capele di Cerveno, come le chiamano qui sono tornato come erano state pensate da Beniamino Simoni che nella seconda metà del '700 venne incaricato dall'allora parroco di realizzare quest'opera. In queste ore, dopo la benedizione, l'inaugurazione dopo la conclusione dei lavori. Questa non è solo un'opera d'arte è, come ha detto il vescovo di Brescia salito a inaugurare la fine dei lavori, è l'espressione della fede di un tempo. Ora compito della comunità di Cerveno sarà quello di rendere fruibile a tutti questo grande bene. Ed è questa anche la preoccupazione dell'amministrazione comunale che è sempre stata al fianco della parrocchia durante i lavori. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti oltre alle autorità religiose, le autorità militari del comprensorio e i rappresentanti delle istituzioni: dal comune alla comunità montana, dalla provincia alla soprintendenza e i rappresentanti degli enti pubblici e privati che hanno finanziato il grosso lavoro di restauro.