Siamo semplici consumatori o scegliamo cosa mettere nel carrello quando facciamo la spesa? Forse non ce lo chiediamo neppure. Ci pensa Altromercato, la maggiore realtà di commercio equo e solidale in Italia, a farci prendere coscienza di come i nostri acquisti quotidiani possano trasformarsi in scelte di valore, a favore di ambiente e persone. Il presidente di Altromercato, Alessandro Franceschini è stato ospite dall'Università di Edolo invitato dall'ateneo camuno insieme alle botteghe locali del commercio equo Tapioca, ai gruppi di acquisto solidale e al biodistretto di Valle Camonica. Nel commercio tradizionale, ha detto Franceschini, spesso i produttori sono sfruttati, l'ambiente non è il primo pensiero di chi produce e non solo per ciò che arriva dal sud del mondo. Siamo tutti chiamati a fare scelte più oculate anche nelle piccole ocse di casa. La Valle Camonica nel suo piccolo qualcosa sta facendo: il Biodistretto promuove produzioni e progetti sostenibili, i gas fanno acquisti solidali, le botteghe del commercio equo promuovono anche la cultura del consumo consapevole e creano reti e collaborazioni. Infatti dopo l'incontro a Edolo si è tenuta una cena presso l'Arché social food della Cooperativa Arcobaleno a Breno.