Il progetto  ClimAda sostenuto da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Edison e Valle Camonica Servizi Vendite e coordinato da Fondazione Lombardia per l’Ambiente, le università Bicocca, Politecnico e degli Studi di Brescia, con la Comunità Montana di Valle Camonica Parco dell’Adamello, attraverso le carote di ghiaccio e le misurazioni in fibra ottica, permette di capire come si muove l’intera massa del ghiacciaio la cui velocità di scioglimento rispetto al passato è raddoppiata e anche nelle previsioni migliori, ovvero se  verranno messe in atto le azioni di decarbonizzazione previste dall’accordo di Parigia e ipotizzando che il clima possa restare uguale a quello degli ultimi 30 anni senza alzarsi di almeno di 2 e 3 gradi centigradi nel 2050 e di circa 5 gradi alla fine del secolo come prevedono gli esperti, il ghiacciaio sarebbe comunque destinato a ridursi a pochi ettari entro la fine del secolo. La superficie del ghiacciaio che nell’agosto 2007 misurava 15.7 km2 nell’agosto 2022 si era ridotta a 13.1 km2, con un ritiro dell’11% ogni dieci anni. Le misurazioni indicano una temperatura di poco inferiore a 0° C anche a elevate profondità del ghiacciaio, specialmente durante il periodo estivo, confermando la tendenza all’aumento del tasso di fusione del ghiacciaio dell’Adamello. Il progetto rappresenta quindi un termometro che misura la salute climatica dei territori a fronte di un fenomeno, ovvero il cambiamento climatico, che per essere affrontato a partire da dati scientifici certificati, richiede la massima collaborazione tra realtà istituzionali e accademiche. Investire in energie rinnovabili, in un’economia più sostenibile, in un cambiamento culturale, pare l’unica soluzione ed è così che la Comunità Montana Valle Camonica, ente gestore del Parco dell’Adamello, in collaborazione con SGL – Servizio Glaciologico Lombardo ha organizzato ben 10 conferenze aperte al pubblico e svolto lezioni nelle scuole della Valle Camonica coinvolgendo circa 1.000 studenti. Inoltre ha predisposto circa 30 uscite di rilievi sul ghiacciaio e analizzato oltre 2.000 scatti fotografici per realizzare dei confronti temporali del ghiacciaio dell’Adamello e ricavandone lezioni importanti.