Sembrava tutto normale, fino a che, una bimba di soli 3 anni, racconta alla mamma di alcune carezze che le avevano dato fastidio. Un comportamento inammissibile quello del compagno della suocera, a processo per presunta violenza sessuale nei confronti della piccola. Tutto ebbe inizio nel settembre 2019, quando la bimba tornò a casa senza indumenti intimi, raccontando di alcune carezze. A quel punto, nasce una discussione tra le due famiglie culminta con il trasloco della copia con figli. A dicembre 2020 però la situazione pare essersi calmata. La suocera poteva solo accompagnare i bambini da scuola a casa, e per nessun motivo lui poteva restare solo con loro. Ma il 28 maggio 2021, la nonna insieme al compagno riportano la piccola a casa ed entrano a salutare l’altro bimbo che è a letto malato. Mentre la mamma si sposta in un’altra stanza per una telefonata di lavoro e quando esce vede l’uomo sul divano con la figlia, il resto è di facile immaginazione. Porta la piccola al Pronto soccorso e poi al Centro antiviolenza. Pochi giorni dopo scatta la denuncia. I giudici e il pm hanno sentito anche la donna delle pulizie che all’epoca prestava servizio in casa. Si tornerà in aula il 17 aprile, quando a testimoniare sarà la nonna della piccola.