Un viaggio di dieci giorni in mountain bike in Medio Oriente. E’ la sfida affronta dal giornalista e scrittore camuno Giannino Bottocchio ormai 25 anni fa, quando insieme ad un un gruppo di giornalisti si recò in Giordania. Le tappe di quell’avventura, in luoghi carichi di storia e di fascino, nel deserto, annotate in un diario di viaggio, sono ora descritte in un libro dal titolo “Giordania” che porta il lettore in un tour nel deserto accompagnati da Giannino Botticchio nei panni di Ambasciatore in Giordania della Cultura Camuna. Da Jerash, fino ad Amman, capitale della Giordania e incredibile esempio di cosmopolitismo e dialogo tra religioni e culture diverse nell’area mediorientale, passando da Macheronte, fino a Petra, una delle culle della Storia dell’Umanità, Patrimonio dell’Unesco, sorta intorno al 500 a. C e oggi è uno dei più importanti siti archeologici al mondo, arrivando al Mar Morto e passando per il deserto del Wadi Rum. Il tour di 11 giorni affrontato dalla comitiva di 35 persone, può rappresentare, anche se a distanza di tempo, una guida anche per i viaggiatori di oggi. Come suo solito Giannino Botticchio ha scelto di devolvere il ricavato del libro all’Andos Valle Camonica Sebino, anche solo perché dell’associazione e della sua missione se ne parli il più possibile, perché si continui a donare per sostenere chi soffre, in collaborazione con gli ospedali e le famiglie dei malati.