Decine di camion transitano ogni giorno dal Brennero per importare prodotti alimentari coltivati e prodotti all’estero ma che poi vengono venduti in Italia come prodotti italiani, perché è in Italia che avviene solo la fase finale della trasformazione. Coldiretti punta a cambiare le leggi e con l’aiuto di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, questo lunedì al confine con l’Austria, alla presenza di circa dieci mila agricoltori giunti da tutta Italia, ha fermato i tir carichi di prodotti alimentari per mostrare alle telecamere la quantità di prodotti importati ogni giorno, che creano concorrenza sleale ai produttori italiani, ingannano il consumatore e rappresentano un rischio per la salute perché non sono prodotti seguendo le norme cui invece devono attenersi i produttori italiani. Presente anche una nutrita delegazione di agricoltori bresciani guidati dalla presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti che nei mesi scorsi si era recata anche a Bruxelles proprio per chiedere al Parlamento Europeo un rafforzamento delle leggi a contrasto delle politiche commerciali sleali.