Dalle 15 di questo mercoledì riapre a senso unico alternato via Giorgio Paglia a Lovere. I lavori svolti dal Comune per consolidare il tratto franato lo scorso 7 marzo, sono stati svolti velocemente, con doppi turni in un cantiere aperto dalle 7 alle 22, per consentire di limitare al massimo il protrarsi dei disagi per il traffico. La via ora consente il transito dei mezzi di trasporto eccezionali diretti alla Lucchini, ma in numero limitato, agli autobus di linea e ai pedoni. Verrà aperta a senso unico alternato per evitare il formasi di lunghe code. I mezzi pesanti fino a 44 tonnellate continueranno invece a transitare lungo la litoranea 469 mentre per le auto e il traffico leggere resterà disponibile via Bergamo in entrambe le direzioni di marcia. I lavori del Comune, che ha sostenuto una spesa di 250 mila euro, proseguiranno ancora per una ventina di giorni con la realizzazione di un ulteriore muro di rinforzo del tratto di strada franato. Il cantiere passerà quindi poi sotto la gestione di Anas che dovrà consolidare il tratto stradale, sostenuto da muri a secco, senza fondamenta, verso Castro e verso Lovere. I lavori dovrebbero durare dai due ai tre mesi e il sindaco ha chiesto ad Anas di accelerare il più possibile i tempi in modo da non penalizzare anche la stagione turistica estiva e le attività commerciali della zona. La zona, sottoposta da anni al transito incessante di mezzi pesanti e trasporti eccezionali diretti alla Lucchini, verrà quindi rinforzata ma resta fragile e lo dimostra un nuovo cedimento di asfalto che si è verificato settimana scorsa in via Dante, vicino alla statale. Un'area, quella di Monte Cala, monitorata con sensori dal 2017, che ha ricominciato a muoversi, scivolando di ben due centimentri in solo sei mesi nel 2023. La priorità del Comune è mettere la zona Cornasola così come il lungo lago al sicuro e il sindaco Alex Pennacchio ha quindi all'assessore alle infrastrutture Claudia Maria Terzi, l'apertura di un tavolo regionale per trovare una soluzione al transito dei mezzi pesanti nella zona, vagliando l'ipotesi del trasporto via lago e quindi via chiatta. La Polizia Locale inoltre ha intensificato i controlli per fare rispettare il divieto di transito dei mezzi pesanti sul lungo lago. Vi è inoltre da risolvere, il problema dei parcheggi pubblici della zona occupati in gran numero dai dipendenti della Lucchini con grande disagio per i residenti. Tolti quelli di via Bergamo per consentire l'apertura a doppio senso, ne sono stati ricavati alcuni presso il porto turistico, ma dovranno lasciare spazio entro lunedì all'allestimento della Sarnico Lovere Run. Un problema che potrebbe risolversi con l'acquisto da parte di Lucchini di una porzione di Villa Gregorini dove potrebbero essere ricavati circa 250 posti auto – il Comune ha già fatto realizzare un progetto in passato, oppure individuando un parcheggio fuori dal paese e predisponendo un servizio di bus navetta per i dipendenti. Fondamentale sarà il dialogo e la collaborazione di tutte le parti coinvolte.