Un’operazione da 41 milioni di euro destinata a cambiare di nuovo il volto dello scalo aeroportuale di Orio al Serio, in vista dell’apertura delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il cantiere è entrato nel vivo con la cerimonia ufficiale di venerdi 19 aprile, con la posa simbolica della prima pietra da parte del direttore generale di Sacbo, Emilio Bellingardi, alla sua ultima uscita pubblica. La nuova struttura, diventerà un tutt’uno con quella esistente a fianco della torre di controllo a due passi dal nuovo parcheggio P1 est di sosta breve, già aperto. “È un cantiere fondamentale per garantire una serie di nuovi servizi di massima sicurezza “, ha sottolineato il presidente Sacbo, Giovanni Sanga. I nuovi servizi apriranno a tappe, la nuova area check-in, con l’aggiunta di 22 banchi, sarà pronta entro la primavera 2025; mentre a novembre 2025 saranno inaugurate le aree al primo piano, dove troveranno spazio la nuova area dei controlli di sicurezza. Saranno posate 14 postazioni di ultima generazione per l’analisi del contenuto del bagaglio a mano, che dimezzeranno i tempi delle operazioni. Nuovi spazi agli imbarchi extra Schengen e nuove aree duty free, che andranno a triplicare gli spazi complessivi all’interno dell’aerostazione, passando da 600 a 1.600 metri quadrati. Tutto pronto, dunque, per le Olimpiadi, quando a Orio, come ha ricordato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Terzi, arriverà anche il treno e un collegamento più veloce con Milano e con Malpensa.