Un pedofilo arrestato un altro condannato in terzo grado. Sono fatti di questi giorni sul nostro territorio a dire, purtroppo, ancora un volta, che il fenomeno non è lontano da noi. Lo confermano gli esperti dell'Associazione Prometeo di Pisogne che da anni si occupa di questo fenomeno nelle nostre valli. Un fenomeno che non si ferma e che purtroppo, ultimamente vede tra le vittime sempre più giovani disabili. Cosa fare? Denunciare quanto accade, soprattutto da parte delle vittime e questa è la cosa più difficile, ma anche prevenire ed è anche su questo punto che Prometeo sta lavorando molto, sia con incontri sul territorio e nelle scuola sia con corsi di formazione rivolti anche alle forze dell'ordine. Di contro verranno chiusi in Italia 90 uffici della Polizia  Postale fondamentale per sventare reati di pedofilia e violenza in rete. E come se il quadro no fosse già abbastanza desolante, che dire della violenza sulle donne, Prometeo si sta occupando negli ultimi tempi anche di questo fenomeno. In Italia, infatti, la prima causa di morte per le donne dai 16 ai 44 anni sono abusi e maltrattamenti. Ma, siccome spesso questi avvengono fra le mura domestiche, solo una donna su dieci denuncia.