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1000 PATTEGGIANO A 10 MESI DOPO IL FURTO
Avevano tentato il colpo a casa del parroco di VallAlta di Albino: il 22enne italiano el'albanese 34enne che hanno patteggiato a 10 mesi e 20 giorni di reclusione e una multa di 180 euro, con pena sospesa. Come dalla prima ricostruzione, i due nel pomeriggio dell11 gennaio si erano introdotti nella canonica del paese, da cui prelevarono 500 euro, alcuni oggetti doro, e persino la chiave della cassaforte del curato (si ipotizzò che i due volessero tornare in seguito per tentare di ripetere il colpo). Ma alcune persone, insospettite per la presenza della coppia che si aggirava vicino alla casa del parroco, avvisarono le forze dellordine. I carabinieri della Compagnia di Clusone arrivarono poco dopo la segnalazione, e videro i due mentre uscivano dalla canonica. Oltre alla refurtiva, avevano addosso anche un cacciavite lungo 30 centimetri, lo stesso che potrebbe essere stato usato per forzare la porta dingresso. Arrestati, in sede di convalida, la mattina dopo il furto, lalbanese si è avvalso della facoltà di non rispondere. Mentre litaliano ha affermato che, con lamico, avevano deciso di andare a VallAlta di Albino per prendere un caffè. Arrivati con lauto del fratello del più giovane, in paese si sono diretti a casa del parroco per chiedere qualcosa da mangiare. Però, non avendo avuto risposta, avrebbero provato a spingere la porta, che si era aperta (in caso contrario, ha ammesso litaliano, avrebbero usato il cacciavite). Lo stesso attrezzo che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sembra invece che sia stato usato. Infatti, la serratura risultava forzata. Sentite le parti, il giudice ha convalidato larresto disponendo lobbligo di dimora nei paesi di residenza (entrambi vivono in provincia) e il divieto di allontanamento notturno da casa. Ieri, i due hanno patteggiato la pena.
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