In Prefettura a Bergamo si riunisce il comitato per l'ordine e la sicurezza pibblica che dispone di intensificare i controlli su tutto il territorio provinciale. Il punto sulle misure antiterrorismo è stato fatto in queste ore anche a Brescia. Tutti i Prefetti infatti sono invitati dal Ministero dell'Interno a convocare tavoli e comitati, con le forze dell'ordine e polizie locali e con la partecipazione dei sindaci, per attivare un monitoraggio di tutte le iniziative e gli eventi organizzati sul territorio che richiamano una grande partecipazione di pubblico. Importante infatti verificare per ogni grande evento, la possibilità di chiudere le strade e rafforzare le misure di sicurezza. I luoghi di aggregazione infatti, oltre naturalmente gli aeroporti, le stazioni e altri siti culturali e turistici di interesse, restano i luoghi sensibili e i controlli, dopo quanto accaduto a Barcellona, saranno intensificati così come prevede il livello d'allerta già in atto, livello 2, quello quello immediatamente precedente ad un attacco in corso. Nel frattempo le bandiere fuori dai comuni vengono listate a lutto e i colori della Spagna trovano posto accanto a quelli dell'Italia e dell'Europa. Nel frattempo Regione Lombardia si appresta ad approvare una legge per assistere tutti coloro che sono colpiti dalla ferocia del terrorismo. "I gravi fatti che hanno colpito la Spagna ci devono spingere a combattere con sempre piu' determinazione ogni forma di terrorismo, perche' si possa assicurare ai nostri cittadini di vivere in un contesto generale di serenita”. E' il commento di Gustavo Cioppa, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia."Non bastano piu' le frasi di circostanza” - afferma l'assessore regionale bresciana Viviana Beccalossi che intervenendo nel dibattito sugli attentati che hanno colpito la Spagna e la Finlandia, chiede ai rappresentanti delle comunità islamiche e ai sindaci che finora non lo hanno fatto, di collaborare con le istituzioni e le forze dell'ordine, togliendo ogni minimo dubbio su moschee clandestine, imam piu' o meno ufficiosi che potrebbero predicare odio e segnalando chiunque passi da quei luoghi destando anche il minimo sospetto.