E' stato un meningococco di tipo C a provocare la morte della bambina di 6 anni di Rozzano, deceduta giovedì all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era giunta qualche ora prima in condizioni gia' disperate. Un batterio contro il quale purtroppo la piccola non era stata vaccinata. A comunicare l'esito delle analisi di laboratorio del Policlinico di Milano è l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera che nell'esprimere solidarietà alla famiglia, torna a raccomandare l'importanza della vaccinazione.Per i compagni di classe della piccola, già comunque sottopossi a profilassi come le insegnanti, il personale medico e la famiglia, che non hanno ottemperato all'obbligo, la Regione mette a disposizione gratutitamente il vaccino. Quella contro il meningococco C è prevista dal 2005 gratutitamente dalla nascita e i centri vaccinali solitamente la propongono ai genitori, anche se fino a qualche mese fa, prima della legge del Ministro Lorenzin, era una vaccinazione raccomandata e non obbligatoria. Nessun allarme meningite comunque secono la Regione che tranquilizza sui dati di 2017 per ora in linea con quelli di 2016. Sono 30 i casi di meningite in Lombardia nell'ultimo anno e in 10 casi hanno portato alla morte. Di questi 30 casi, 13 sono stati provocati dal meningococco di tipo C.