Questo fine settimana, dopo i mesi del lockdown, anche la carovana degli Assoluti d’Italia di enduro è potuta tornare a scendere in pista nella cittadina di Carpineti, un piccolo comune con poco più 4.000 abitanti in provincia di Reggio Emilia. La prima tappa della competizione tricolore, disputata rigorosamente in assenza di pubblico, ha riportato sulla scena i campioni nostrani, e non solo, delle due ruote, dando vita ad uno spettacolo impareggiabile e carico di aspettative. La due giorni emiliana prevedeva tre prove speciali situate all’interno di 50 km di fuoristrada. La prima affrontata è stata l’Enduro Test, speciale disegnata nel sottobosco su tratti di mulattiera con sfondo misto di pietre. Dopo la linea, l’Airoh Cross Test, uno spettacolare fettucciato sviluppato sui versanti di due colline, ricco di contropendenze e, infine, la prova estrema, valida per l’X-CUP Motocross Marketing-Galfer per un totale di 10 speciali al sabato e 9 alla domenica. Tre sfide che, sin dalla prima giornata di gare, hanno ribadito il potenziale del Moto Club Sebino del presidente Costante Bontempi. Il team camuno ha infatti ottenuto ottimi risultati al debutto. Al sabato l’inglese Brad Freeman, campione in carica su Beta 300, si è classificato al primo posto. Nella categoria 125 1° Tommaso Montanari su  KTM, nella 250  trionfo invece per Deny Philippaerts Deny.  Nella 300 successo per Davide Guarneri, davanti ai compagni Gianluca  Martini e Nicola Recchia. 7° Sonny Goggia, 8° Michael Pogna (1° tuttavia nella Coppa FMI su Sherco).  Nella 250 4t  4° Patrick Grigis, 2° nella Coppa FMI su KTM. Tra le 450 4t  4° posto per il pilota di Costa Volpino Mirko Spandre, mentre nella Cat.Junior 8° Thomas Grigis e 11° Francesco Servalli. Nella Cat. Yout  5° Matteo Grigis, mentre nella Coppa Italia  Cat. Junior   2° Cervetto Cristian su KTM 300 e 8° Tommaso Gasparri, senza dimenticare Agostino Volpi ed Eros Bordoli, rispettivamente 4° e 9° nella cat. Major, tanto che il Sebino ha chiuso in testa tra i Moto Club. La domenica è stata un po’ meno fortunata per Bradley Freeman, infortunatosi a un dito della mano a causa di una caduta e perciò 9° assoluto, con il trono emiliano ceduto al rivale Steve Holcombe.  Nella 125 successo bissato per Tommaso Montari, tra le 250 2° Philippaerts, nella 300 ancora 1° Davide Guarneri , 2° Martini , 4° Recchia , 6° Goggia e 8° Pogna, ancora 1° nella Coppa FMI. Tra le 250 4t 3° Patrik Grigis (1° in Coppa FMI), mentre nelle 450 4t 6° Spandre . Rispettivamente 6° e 10° Thomas Grigis e Francesco Servalli tra gli junior, che hanno visto in Coppa Italia il 2° posto di Cervetto e il 12° di Gasparri. Chiudono la classifica i Major Volpi e Bordoli, 4° e 6°. Risultati eccezionali che hanno consentito al Moto Club Sebino di piazzarsi nuovamente in testa tra le società. Dopo questa prima prova alla quale hanno preso parte 230 piloti, pit stop fino al prossimo 26 Luglio quando sarà la volta del Campionato Italiano Under e Senior in programma a Castiglion Fiorentino, mentre nella bergamasca Casazza si terrà la prova del Regionale valida per le categorie Major e Territoriale.