La speranza c’è anche se accompagnata da una serie di interrogativi, sulla riapertura, per l’immenente stagione invernale, della stazione sciistica di Colere. Le attenzioni sono attualmente rivolte alla direzione dei lavori, la cui gestione degli impianti di risalita è ad oggi nelle mani del Comune, in attesa della consegna a RS Impianti, la società che ha vinto, a luglio, il bando di project financing per la sistemazione degli impianti e il rilancio del comprensorio. Nelle ultime settimane ci sarebbero state frequenti interlocuzioni tra Amministrazione, tecnici e proponenti per arrivare a definire tutti i dettagli. Dopo di che l’Amministrazione potrà procedere a indire il bando per l’individuazione del direttore lavori. Sull’altro fronte, quello relativo alla conferenza dei servizi che dovrebbe dare il via libera definitivo alla realizzazione del progetto, il panorama sarebbe più sereno. Sarebbero due, attualmente, i pareri mancanti all’appello: quello della Comunità montana di Scalve e quello della Soprintendenza. “Il parere positivo del Comune di Colere – spiega il sindaco Gabriele Bettineschi – è stato emesso lo scorso 27 settembre. Il parere della Comunità montana, invece, verrà depositato nel corso della conferenza dei servizi decisoria”. Sull’importanza e sugli sforzi delle Amministrazioni rispetto al rilancio del comprensorio Bettineschi non vuole dubbi: “Il rilancio della stazione sciistica è l’opera prioritaria non solo dell’Amministrazione di Colere, ma anche della Comunità montana, così come certificato anche dall’investimento senza precedenti che il Comune ha messo in campo grazie soprattutto al Patto territoriale con Regione Lombardia e Comunità montana, per un totale di quattro milioni e mezzo di euro”