TURISTI IN MONTAGNA SOTTO CONTROLLO

L'iniziativa “Rifugi in rosa”, organizzata da Assorifugi Lombardia, sezione di Brescia, ha visto l'adesione importante della Asst della Valcamonica che, in chiusura dell'intero percorso, ha organizzato una giornata speciale nella località Bazena, a 1.800 metri di quota, proponendo quanto già sperimentato con successo nella settimana della prevenzione in Vallecamonica: controllo della glicemia, della saturazione d'ossigeno nel sangue, della frequenza cardiaca e dei valori della pressione arteriosa. Molti turisti di passaggio, molti amanti del trekking e avventori del rifugio hanno accettato di buon grado di conoscere il loro stato di salute in tempo reale, soprattutto per quanto riguarda un possibile rischio cardiovascolare. L'iniziativa ha consentito di far conoscere meglio l'attività sul territorio della Case di Comunità che stanno avviando il loro percorso su tutto il territorio lombardo: in Vallecamonica sono 8 e ben distribuite: a Ponte di Legno, Edolo, Cedegolo, Breno, Berzo Inferiore, Ossimo, Darfo e Pisogne. Ad esse afferiscono anche cittadini provenienti da valli laterali e turisti che frequentano la montagna, come accaduto nei mesi di luglio e agosto a Ponte di Legno. L'auspicio è che l'anno prossimo l'iniziativa possa essere ampliata anche ad altre zone di montagna.

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