Salute in rosa sui monti

Rifugi in in rosa, l'iniziativa di Assorifigi Lombardia, sezione di Brescia, sta ricevendo sempre più consensi da parte dei rifugisti e dei frequentatori della Montagna: giunta al suo terzo anno, cresce bene e continua a proporre i temi della salute e della prevenzione, per promuovere circuiti virtuosi legati alla montagna, ponendo al centro la Salute ed il Benessere della donna, protagonista in numerosi rifugi lombardi, bresciani e camuni. Ogni rifugio aderente al calendario ha un suo tema specifico: allo Stella alpina di Fabrezza di Saviore dell'Adamello, oltre ai temi istituzionali propri della manifestazione, sono state raccontate storie e leggende della Val Salarno, condite con poesie dialettali camune. L'Asst della Valcamonica e l'Ats della Montagna partecipano convintamente agli appuntamenti, vedendone il chiaro risvolto anche suol piano socio-sanitario. Il polo Unimont di Edolo della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano, partner scientifico e culturale fin dalla prima edizione di Rifugi in rosa, vede nell'iniziativa una sorta di vetrina sul campo dove vengono trattati anche i temi legati alla ricerca, alla formazione, allo sviluppo nazionale e internazionale della MontagnaùùLAura Pasinetti. In occasione della giornata di Rifugi in Rosa al Rifugio Sella Alpina di Fabrezza il Direttore generale della Asst della Valcamonica ha anche annunciato che l'iniziativa bresciana, sostenuta anche da Ats della Montagna, tramite questa apertura intervalliva di ampio respiro, è entrata a far parte delle iniziative regionali che preparano l'evento delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.