Guadava il Serio la 44enne morta ad Alzano?
Scivolata mentre attraversava il Serio. Si fa largo questa di ipotesi sulla morte della 44enne marocchina, trovata domenica 6 aprile sul greto del fiume Serio ad Alzano Lombardo. Si stanno aspettando gli esiti dell’esame tossicologico e di quello istologico, ma gli inquirenti propendono per l’ipotesi di morte naturale. Se questo fosse quanto accaduto, chiunque sia rimasto con lei negli ultimi attimi di vita, ammesso che la donna, con problemi di alcol e droga, fosse in compagnia, risponderebbe di omissione di soccorso. Nel fascicolo, che rimane aperto per omicidio volontario, non si contano al momento indagati. La ricostruzione plausibile è che stesse risalendo da sola la sponda opposta a quella dove è stata rinvenuta senza vita, dopo aver passato alcuni momenti in compagnia di amici prima e pusher poi. Giunta all’altezza del cavalcavia della statale, la donna, con ogni probabilità, in uno stato di scarsa lucidità, avrebbe cercato di guadare il fiume che in quel punto non è profondo, dopo essersi tolta parte dei vestiti che indossava, compreso il giubbotto rosso trovato più a valle in acqua sulla riva di Villa di Serio, poco distante dal portafogli con 10 euro, mentre i pantaloni, sono stati recuperati dai sommozzatori e vigili del fuoco di Treviglio nel tratto di Serio di Scanzorosciate, circa un chilometro più a valle. Che indumenti e accessori fossero finiti in acqua rende plausibile che la 44enne li tenesse in mano, perdendoli probabilmente dopo essere inciampata nell’attraversare il Serio. Finita in acqua si sarebbe trascinata a riva procurandosi escoriazioni e lividi, prima di essere stata colta dal malore risultato fatale. Si cercano ora scarpe e camicetta.
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